· [Autore] Lavagnino, Emilio

· Titolo della copertina: Il Medioevo.

· [Autore] Lavagnino, Emilio

· 709.45 (21.)

· [Autore] Lavagnino, Emilio

· [BNI] 1954 436

· [Autore] Lavagnino, Emilio

· Arte - Storia - Sec. 4.-14.

· 709.02 (23.)

· Con 13 tavole in rotocalco e 823 figure nel testo

· In custodia.

· Il realismo trova le sue radici nel positivismo, un pensiero filosofico che studia la realtà in modo scientifico. Il realismo tentava di cogliere la realtà sociale; si voleva rappresentare una realtà nuda e cruda con meno allegorie e più attenzione verso i dati di fatto. Lavorando in un’epoca caotica, segnata dalla rivoluzione e da un diffuso cambiamento sociale, i pittori realisti sostituirono le immagini idealistiche e le concezioni letterarie dell’arte tradizionale con eventi di vita reale… Arte contemporanea: E’ nel campo della pittura che per primi vengono enunciati problemi di estetica e adottate forme che con la massima chiarezza esprimono le istanze dell’arte contemporanea. I pittori impressionisti, ad esempio, seguendo i dettami dello stile realista, erano giunti, cercando di rendere il senso della vibrazione della luce sugli oggetti, alla rivoluzione di quel loro stesso antico principio pittorico. La rivoluzione consisteva nell’avere individuato nella luce l’elemento per loro principale della rappresentazione del fatto di natura… In architettura: prevalere assoluto delle esigenze della vita e del lavoro, chiaramente enunciate anche all’esterno delle costruzioni; tendenza alla semplicità perché ordine ed economia; realizzazione degli effetti attuata per mezzo di forme geometriche semplici.

· Lavagnino, Emilio

· Esistono due edizioni: 1956 e 1961

· L'opera generale sui volumi indicata come collana

· 1 / Emilio Lavagnino

· 2 / Emilio Lavagnino

· 1 / Emilio Lavagnino

· 2 / Emilio Lavagnino

· [Autore] Lavagnino, Emilio

· Arte - Storia - Sec. 18.-20.

· 709.03 (23.)

· Con 13 tavole in rotocalco e 529 figure nel testo

· In custodia.

· La crisi della nostra civiltà dà i primi chiari indizi nel XVIII secolo. In quella cultura cioè che prende il nome di illuministica, dal desiderio dello spirito di illuminare l’intelligenza umana, offuscata dall’ignoranza o dal pregiudizio, a mezzo di una fredda e penetrante analisi portata in ogni campo del sapere. Questo aspetto è da richiamare alla mente perché è chiaramente riflesso nel processo evolutivo delle forme artistiche degli ultimi duecento anni… Il Novecento torna quindi ad avere come supremo riferimento l'antichità classica, la purezza delle forme e l'armonia nella composizione. Si assiste a una reazione al gusto barocco e al ritorno ad una diretta imitazione della natura e a uno spiccato interesse per l’archeologia; è tutto un fervore di studi e di ricerche, determinato dal desiderio di una sempre più ampia conoscenza del mondo antico. Avvicinare l'arte alla natura, per l'artista neoclassico non significa riprodurre la realtà in modo naturalistico (fedele nei particolari), ma estrarne l'essenza, l'atteggiamento psicologico e mentale tipico dell'artista dell'età classica…

· Lavagnino, Emilio

· Le chiese di Roma illustrate ; 42

· [Autore] Pesci, Benedetto

· [Autore] Lavagnino, Emilio

· Roma - Chiesa di San Pietro in Montorio

· 726.50945632 (21.)

· Le chiese di Roma illustrate ; 40

· [Autore] Huetter, Luigi

· [Autore] Lavagnino, Emilio

· Roma - Chiesa S. Onofrio al Gianicolo

· 726.50945632 (21.)

· Pubbl. con la collaborazione del Ministero della pubblica istruzione.

· Cinquanta monumenti italiani danneggiati dalla guerra | RAVV028769

· [BNI] 1948 6752

· [Autore] Lavagnino, Emilio

· Croce, Benedetto <1866-1952>

· Bianchi Bandinelli, Ranuccio

· Morey, Charles Rufus

· Monumenti - Italia - Danni di guerra - 1939-1945

· Monumenti - Restauro

· 720.2880945 (23.)