· L' ippocampo ; 2

· [Autore] Cardarelli, Vincenzo

· 853.91 (23.)

· Oscar ; 5A

· C’è chi considera Cardarelli uno stilista puro, uno scrittore di gusto e sensibilità; ma di lui è anche stato scritto che avrebbe potuto essere un Socrate moderno. L’aforismo, l’apologo, la sentenza morale , mai sottratti al controllo dell’ironia, furono, infatti, le forme della sua comunicazione. La sua meditazione morale non rifiuta la fantasia. Delle sue capacità di dare movimento visivo, ritmo musicale, esemplarità pittorica ai ricordi, ai paesaggi, ai sentimenti umani, alla realtà naturale, alla cronaca autobiografica e al procedere del giudizio morale, danno straordinaria prova le poesie. La sua è una poesia di architettura descrittiva lineare; di parole umane, temporali, razionali; di linguaggio discorsivo; di struttura drammatica solo là dove l’analisi della psicologia diventa studio delle contraddizioni. Nel poeta si ritrova l’uomo. Cardarelli ebbe per la vita una amore che definì temerario: il contrappunto ironico non fa altro che sottolineare, nella sua poesia, questo amore.

· [BNI] 6615177

· [Autore] Cardarelli, Vincenzo

· Ferrata, Giansiro

· 851.912 (23.)