Scheda dettagliata Catalogo Polo SBN Biblioteche della provincia di Catania Ricerca: BID=SBS0008806 1.LEADER 01730nam0 22002053i 4500 001 SBS0008806 005 20240415070419.0 100 $a20230119d1990 ||||0itac50 ba 101 | $aita 102 $ait 181 1$6z01$ai $bxxxe 182 1$6z01$an 200 1 $aMemorie sulla comune di Ferla di S. Motta$e1832$fG. Carnemolla, S. Pisasale, S. Ramondetta$gdisegni e grafici di Paolo Giansiracusa 210 $a[Siracusa]$cEdiprint$dstampa 1990 215 $a121 p., [6] c. di tav.$d24 cm 330 $aDalle “Memorie sulla Comune di Ferla”, di Salvatore Motta, storico ferlese della prima metà dell’800, risulta che doveva esistere un antico insediamento, chiamato Lega, precedente all’attuale Ferla, la cui fondazione si collocherebbe intorno al 1270 a.C., al tempo della cultura di Pantalica Nord, i cui reperti, consistenti in vasi e bronzi, sono custoditi presso il museo archeologico “Paolo Orsi” di Siracusa. Nei primi secoli dell’era cristiana, dovevano esistere degli eremi, abitati da monaci, dediti alla vita contemplativa, ma anche alla coltivazione della terra, che dava loro i mezzi di sussistenza; un eremo si trovava presso la sorgente del Ronco, dove esisteva anche una chiesetta rupestre dedicata a S. Sofia. Alla confluenza dei fiumi Tre Canali e Ferla c’era il convento dei PP. Carmelitani. Dopo la conquista normanna della Sicilia, il territorio fu assegnato ai Longobardi, che riorganizzarono il centro abitato e vi imposero il nome di Ferla. 801 3$aIT$bIT-000000$c20230119 850 $aIT-CT0057 950 0$aBiblioteca della Società di Storia patria per la Sicilia orientale$d SSS4 F 193$e SSSM 0000311005 VMB v. 1$fC $h20230119$i20230119 977 $a SS