· Carrousel [Da catalogo editoriale on line]

· Traduzione: Maria Pia Secciani

· Basta uno sguardo per capire quanto lo scoiattolo fulvo tenga all'imponente albero che campeggia in copertina. Ha inciso sul tronco la sua dichiarazione di proprietà e un tenero cuore trafitto e poi, pilotando impettito la falciatrice, se lo cura con amorevole attenzione, liberandone la base e le radici dalle erbacce. Con brevi e perentorie dichiarazioni, espresse con sguardo fisso e sgranato, ribadisce più volte, nel testo, di esserne l'unico proprietario, abbondando in ripetuti aggettivi possessivi, ed enumerandone i vantaggi: poter mangiare le pigne prodotte dall'albero, sotto l'ombra accogliente dei suoi frondosi rami.Ma la gioia del possesso rischia di essere turbata dal timore di poter incorrere nel pericolo di invasioni e aggressioni esterne. E quindi elabora anche alcune ipotesi di difesa, come la collocazione di un alto cancello, di una solida palizzata o di un muro divisorio, magari come quello che sorge poco lontano. Quest'ultima misteriosa opera gli appare davvero pregevole, con la sua maestosa imponenza e infinita lunghezza, tali da renderne impossibile lo scavalcamento o l'aggiramento. Il muro impedisce addirittura di vedere oltre e, in tal modo, instilla nella mente dello scoiattolo il tarlo del dubbio: forse protegge qualcosa di molto più prezioso del suo albero, forse uno ancora più bello e ricco di frutti o forse, addirittura, un'intera foresta. Vale pena scoprirlo, arrampicandosi su una scala e guardando al di là...La scena che vedrà lo convincerà finalmente a mettere da parte le sue smanie di possesso - nei bimbi espresso con il frequente e insistente "è mio!" - superando il suo egoistico isolamento, che di fatto lo escludono dal resto del mondo, per aprirsi alla scoperta dell'ignoto e alla condivisione di beni materiali e di fantastiche e gratificanti emozioni. Da 5 anni

· C'est mon arbre | PARV337174

· [ISBN] 9788867997022

· [Autore] Tallec, Olivier

· [Traduttore] Secciani, Maria Pia