· Lo specchio

· Con testo greco a fronte.

· La poesia di Seferis riflette in modi personalissimi il disagio e insieme il senso d’avventura dell’uomo sradicato. Ulisse è un poco il suo nume segreto o palese. Viaggio significa per lui mediazione, integrazione tra tempi-civiltà diversissimi, tra mito e realtà. Questa ricerca del rapporto tra civiltà morte e società attive, e in particolare il vagheggiamento-condanna della vita pietrificata, Seferis li sostanzia di immagini e di simboli, seguendo le correnti vive della poesia moderna - dal simbolismo al surrealismo al metafisicismo - che splendidamente registrano, sul piano anche del linguaggio, le crisi esistenziali del nostro tempo.

· Iloihmata | CFIV114040

· [Autore] Seférīs, Giōrgos

· [Curatore] Pontani, Filippo Maria