· I corvi ; 38

· I corvi ; 191

· Zeno Cosini è un ricco commerciante che vive nell'ozio e in costante conflitto col padre. Prova in tutte le occasioni e in tutti i tipi di rapporto un costante senso di inadeguatezza e inettitudine che interpreta come sintomi di una malattia che lo porta a sottoporsi a terapia psicanalitica. Altro suo grande problema è il vizio del fumo dal quale, nonostante vari tentativi, non riesce a liberarsi. E' anche alla disperata ricerca di una moglie e, conosciute le quattro sorelle Malfenti, dopo il rifiuto delle prime due Ada e Alberta ed esclusa Anna perché ha solo otto anni, finirà con lo sposare Augusta, la meno avvenente di tutte, ma che si rivelerà subito una moglie ideale, dolce e tenera che si prodiga per lui e nella quale ritrova una figura materna e un conforto sicuro mancatogli nell'infanzia. Questo non gli impedirà di trovarsi un'amante, Carla, che dopo una relazione fatta di desiderio e di passione, lo abbandonerà. Intanto il cognato Guido lo prega di aiutarlo a mettere in piedi un'azienda. Guido si rivela subito un inetto e comincia a sperperare il patrimonio e tradire la moglie Ada, sorella di Augusta. Guido simula un primo suicidio, ma viene salvato. Ci riprova e per un banale gioco della sorte, muore davvero. Zeno non riesce ad arrivare in tempo al funerale e segue il corteo funebre sbagliato. Per questo viene accusato da Ada di gelosia e malanimo verso il marito. Nella riflessione conclusiva del suo diario, che ha scritto come una forma di terapia consigliatagli dal suo analista, Zeno si considera guarito, anzi nega di essere mai stato malato, perché la sua malattia, in realtà, non era altro che uno stato che gli ha permesso una visione più lucida della realtà.

· La coscienza di Zeno | CFIV007334

· [Autore] Svevo, Italo

· Montale, Eugenio

· Maier, Bruno

· 853.8 (23.)