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Scheda: 3/7
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale Toffanin, Giuseppe <1891-1980>
Titolo Il Cinquecento / a cura di Giuseppe Toffanin
Edizione 4. ed
Pubblicazione Milano : F. Vallardi, 1950
Descrizione fisica XXIV, 669 p. ; 26 cm.
Sommario,abstract
· Dopo aver tentato la narrativa con I delusi (Bologna: Gherardi, 1912) e con Ricordi di un uomo inutile (Milano: Quintieri, 1919), iniziò la sua attività di studioso della letteratura italiana con un'indagine su Il romanticismo latino e i Promessi Sposi (1913), cui seguirono Gli ultimi nostri e La fine dell'Umanesimo (Torino: Bocca, 1920). Proprio le indagini sull'Umanesimo, sul Rinascimento, e sulla continuità con il Medioevo, costituiscono il centro della sua attività critica, come testimoniano le numerosissime opere dedicate a questa tematica: tra le tante, ricordiamo Machiavelli e il tacitismo (Padova, 1921), Che cosa fu l'Umanesimo (1929), Storia dell'Umanesimo (3 voll., 1942-1950), Il secolo senza Roma (1942), Il Tasso e l'età che fu sua (1946), La fine del Logos, l'Umanesimo europeo (1946), La religione degli umanisti (1950), L'uomo antico nel pensiero del Rinascimento (1957), Perché l'Umanesimo comincia con Dante (1967). La rivalutazione da lui compiuta dell'importanza della tradizione cristiana e dell'aristotelismo nell'Umanesimo e nella Controriforma segnarono una deviazione dalla linea segnata da Francesco de Sanctis e Benedetto Croce e determinarono, nell'ambiente intellettuale partenopeo, il consumarsi di una asprissima e insanabile rottura con il filosofo abruzzese. Ai suoi studi sul retaggio di Tacito nella dottrina politica rinascimentale si deve la coniazione del neologismo tacitismo. Fra i molti giudizi positivi sul Toffanin vi è quello di Carlo Dionisotti sul Cinquecento: «[...] nel 1929, era apparso [...] il Cinquecento del Toffanin, un libro geniale ma diseguale, spericolato e insolente, quanto era monotono e opaco il precedente Cinquecento del Flamini, insomma un libro fatto apposta per dispiacere così ai professori della vecchia scuola come a Croce e alla nuova critica».
Numeri
· [BNI] 1950 7496
Fa parte di Storia letteraria d'Italia
Nomi
Lingua di pubblicazione ita
Paese di pubblicazione it
Codice identificativo MIL0326788

Biblioteca Zelantea di Acireale
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
C /13 /4 12 0001355311 v. consultazione e fotoriproduzione
C TR7 /9 /1 7 0000351901 v. - dono prof. Riccardo Di Maggio consultazione e fotoriproduzione