· Nell'occhietto: Strenna UTET 1968

· Testo decisivo per il pacifismo contemporaneo, il Lamento della Pace (1517) fu steso nel contesto di un'Europa insanguinata da violenti conflitti armati tra gli Stati, compreso lo Stato della Chiesa, ma divenne ben presto un vero e proprio manifesto etico-politico. Secondo il "principe degli umanisti", l'uomo potrà raggiungere una pace autentica e completa soltanto se mediterà e praticherà l'amore nei confronti del Creatore e di ogni creatura. A tutti il discorso di Erasmo ripete che la guerra, oggi come all’alba del secolo XVI, rimane un’aberrazione stupida e feroce. Il testo contiene anche Erasmo e l’arte che ripercorre, sulla traccia del suo volto aguzzo, amaro e arguto, un inconsueto itinerario dell’arte europea del pieno Rinascimento.

· Querela pacis | CFIV002829

· [Autore] Erasmus, Desiderius

· [Curatore] Firpo, Luigi

· 878.04 (21.)