· Oscar ; 747

· L’esilio è un libro di memorie / biografia, o un lavoro di saggistica creativa, scritto da Pearl S. Buck su sua madre, Caroline Stulting Sydenstricker (1857-1921), che descrive la sua vita crescendo a West Virginia e vita in Cina come moglie del missionario presbiteriano Absalom Sydenstricker . Il libro è profondamente critico nei confronti di suo padre e del lavoro missionario in Cina per il trattamento riservato alle donne. Buck traccia anche l'arco della disillusione di sua madre nei confronti della religione. Sebbene il libro non sia stato pubblicato fino al 1936, Buck scrisse una bozza subito dopo la morte di sua madre nel 1920, quindi nascose il manoscritto nel muro in modo che i suoi futuri figli potessero conoscere la loro nonna. "Carie", come chiama sua madre nel libro, è andata in Cina nella speranza che Dio le parlasse se avesse fatto il sacrificio di diventare una missionaria, ma presto scoprì di essersi esiliata dalla sua casa e dalla sua famiglia americana. Quando la morte di tre dei suoi figli in Cina ha fatto sembrare insignificante il suo sacrificio, si è esiliata anche dal tradizionale Dio patriarcale dei suoi genitori e infine anche da suo marito. Nella descrizione di Buck, Carie ha costruito una serie di case per i suoi figli e ha elargito la carità ai vicini e agli estranei anche se ha offerto un giudizio morale inflessibile sulla sua famiglia.

· The exile | VIAV000486

· [BNI] 788503

· [Autore] Buck, Pearl S.

· [Traduttore] Damiano, Andrea

· 813.54 (23.)