Scheda dettagliata Catalogo Polo SBN Biblioteche della provincia di Catania Ricerca: Ultimi arrivi >> Paese = italia >> Biblioteca = Biblioteca comunale di San Michele di Ganzaria - San Michele di Ganzaria >> Biblioteca = Biblioteca comunale Antonino Gullo - Linguaglossa >> Collezione = narratori 5.LEADER 03166nam0 22003133i 4500 001 LI30025643 005 20240624070246.0 010 $a9788807035135 100 $a20230113d2022 ||||0itac50 ba 101 | $aita$cita 102 $ait 105 $a|||| |||b| 181 1$6z01$ai $bxxxe 182 1$6z01$an 200 1 $aˆUn'‰ultima cosa$fConcita De Gregorio 210 $aMilano$cFeltrinelli$d2022 215 $a169 p.$d22 cm 225 | $aNarratori 330 $aQuesta è una storia che comincia molto lontano. Non so nemmeno io quando ho iniziato a sentire le voci delle donne che parlano qui, scrive Concita De Gregorio in apertura di un caleidoscopio di canti femminili. È un coro il libro che avete fra le mani. Donne che prendono la parola per l'ultima volta e dicono di sé senza lasciare diritto di replica. Donne che l'autrice ha sfiorato dal vivo ancora bambina, come Dora Maar, oppure adolescente, Amelia Rosselli, o via via crescendo, incontrandole senza riconoscerle e cercandole dopo nelle loro opere: Carol Rama, Nise da Silveira, Vivian Maier, Silvina Ocampo, Maria Lai, Lisetta Carmi e altre ancora. Non tutte sono così conosciute, potevano essere strade maestre, sono rimaste spesso vicoli ciechi. Messe al bando, escluse, lasciate indietro: arrivate troppo presto rispetto ai tempi, alle convenzioni, alla società, hanno rappresentato per il mondo uno scandalo. Ciascuna di loro si alza in piedi al suo funerale per consegnarci, nel congedo, la verità. Un'orazione che è anche un'invettiva: parole incendiate di ironia, di rabbia, di sapienza. Dora è la musa di Picasso, Amelia è figlia di Carlo, Carol è amica di Andy Warhol... sono sempre qualcosa di qualcun altro, un attributo. Ombre a cui queste pagine danno luce, restituiscono voce. Concita De Gregorio incarna queste donne, fonti di eresia, dunque di desiderio e di colpa, ascoltandole, prendendole su di sé e offrendo loro l'ultima parola. Il filo che dipana è ora un progetto teatrale a cui l'autrice presta corpo in scena. Raccontare la Storia difatti non basta, bisogna raccontare le storie. Averne molta cura. 410 0$1001CFI0062300$12001 $aNarratori 500 10$aˆUn'‰ultima cosa$3LI30025645$9TO0V416107 700 1$aDe Gregorio$b, Concita$3TO0V416107$4070 801 3$aIT$bIT-000000$c20230113 850 $aIT-CT0070 $aIT-CT0073 $aIT-CT0331 $aIT-CT0114 950 0$aBiblioteca comunale di Licodia Eubea$c1 v.$d LEB 853.92 DEG ULT$e LE 0000182345 VMN 1 v.$fA $h20230601$i20230601 950 0$aBiblioteca comunale A. Gullo - Linguaglossa$d LI. 853 DEGRC$e LI 0000369365 VMB $fA $h20240109$i20240109 950 0$aBiblioteca comunale di San Michele di Ganzaria$d SMB XII d 16$e SM 0000150335 VMB 1 v.$fA $h20230223$i20230223 950 0$aBiblioteca comunale Francesco Guglielmino - Zafferana Etnea$d ZASL 853.9 Deg/ Ult$e ZA 0000103295 VMB 1 v.$fA $h20230113$i20230113 977 $a LE$a LI$a SM$a ZA