· La memoria ; 656

· La luna di carta | CFIV052081

· [ISBN] 9788838920547 Rist. 2008

· [BNI] 8838920540

· [EAN] 9788838920547 ottava edizione

· [Autore] Camilleri, Andrea <1925-2019>

· 853.914 (23.)

· La memoria ; 520

· Il re di Girgenti | CFIV052081

· [ISBN] 8838916683

· [EAN] 9788838916687

· [Autore] Camilleri, Andrea <1925-2019>

· 853.914 (23.)

· La memoria ; 833

· [ISBN] 8838925283

· [ISBN] 9788838925283

· [BNI] 2010-10215

· [Autore] Camilleri, Andrea <1925-2019>

· 853.914 (23.)

· La memoria ; 1034

· L' altro capo del filo | CFIV052081

· [ISBN] 8838935165

· [ISBN] 9788838935169

· [BNI] 2016-8631

· [Autore] Camilleri, Andrea <1925-2019>

· 853.914 (23.)

· La memoria ; 939

· La banda Sacco | CFIV052081

· [ISBN] 8838931070

· [ISBN] 9788838931079

· [BNI] 2014-893

· Camilleri, Andrea <1925-2019>

· 853.914 (23.)

· La memoria ; 407

· La concessione del telefono | CFIV052081

· [ISBN] 8838913447

· [ISBN] 9788838913440 34. ed., 2007

· [Autore] Camilleri, Andrea <1925-2019>

· 853.914 (23.)

· La memoria ; 507

· L' odore della notte | CFIV052081

· [ISBN] 8838917299

· [Autore] Camilleri, Andrea <1925-2019>

· 853.914 (23.)

· La memoria ; 462

· La gita a Tindari | CFIV052081

· [ISBN] 8838915741 60. ed. 2021

· [ISBN] 9788838915741

· [Autore] Camilleri, Andrea <1925-2019>

· 853.914 (21.)

· 853.914 (23.)

· La memoria ; 963

· La piramide di fango | CFIV052081

· [ISBN] 8838931917

· [ISBN] 9788838931918

· [Autore] Camilleri, Andrea <1925-2019>

· 853.914 (23.)

· 853.92 (23.)

· La memoria ; 1001

· Non abbagli la luce matta che, sugli schermi delle pagine, proietta comiche a rapidi scatti: una schermaglia rodomontesca con due mosche fastidiose; una rissa con attori che sbaccanano e come palla si involvono e rotolano, con braccia e gambe che si agitano, tra pugni e morsi, e lampi di lama; un commissario con un occhio pesto e un orecchio morsicato, che per "scangio" viene arrestato dai carabinieri; una servente che prende a padellate e fa prigioniero un intruso, che l'ha distolta dalle occupazioni culinarie; un signore ben curato e ben vestito, che più volte va a un appuntamento: a vuoto sempre, e deluso. E c'è anche il remake di una scenetta antica e surreale (dal "Libro mio" di Pontormo passata a "Il contesto" di Sciascia) di chi, con la mente scardinata, sta chiuso in casa, e a chi bussa risponde di non esserci. In così lunatica atmosfera sembra che i dettagli creino digressioni. Ma è negli interstizi che il mistero prospera, insondabile; e lento scivola, dilatatorio, deviando gli aghi di qualsivoglia bussola e decorando di apparenze ingannevoli le sue trame da brivido. Il romanzo è un pantanoso labirinto del malamore, di un tenebroso malessere: geloso oppure ossessivo. Nel dedalo di meandri, giravolte, gomiti d'ombra, nasconde una "camera della morte": l'ultima, la più segreta, come quella delle mattanze nelle tonnare. A Vigàta i notturni sono di leopardiana bellezza. Non assolvono però il fruscio di invisibili ali di tenebra. Montalbano si è svegliato con una premonizione.

· La giostra degli scambi | CFIV052081

· [ISBN] 8838933448

· [ISBN] 9788838933448 8. ed 2019

· Camilleri, Andrea <1925-2019>

· 853.914 (23.)