· Ossaspasso

· Edito nel 1985 da EL, con il titolo Giochi d'ossa, traduzione di Giulio Lughi, collana Un libro in tasca

· Funnybones | CFIV068717

· [ISBN] 9791280014498

· [Autore] Ahlberg, Allan

· [Autore] Ahlberg, Janet

· [Traduttore] Carminati, Chiara

· Le piume

· Traduzione di Sara Saorin

· The tunnel | CFIV058892

· [ISBN] 9791280014108

· [Autore] Browne, Anthony

· [Traduttore] Saorin, Sara

· 823.914 (23.)

· Include la ninna nanna da ascoltare tramite QR code

· Premio NpL 2022 "Nascere con i libri" - 18/36 mesi

· La fusione tra testo essenziale in rima e tenui immagini acquerellate crea la magia perfetta per accompagnare il complesso rito serale della Buonanotte, che coinvolge ogni giorno tante famiglie.Le calde e sfumate Illustrazioni a doppia pagina ci permettono di entrare nella cameretta di un bambino, che, prima di addormentarsi, ascolta la voce della mamma che gli canta la ninna nanna: «Dormi ora dormi, mio topolino / già va a dormire ogni bambino». Intorno a lui sono sparsi i suoi pupazzetti, che ha avuto cura di distendere nei vari cassetti, sotto lenzuolini e copertine, preparandoli al sonno notturno. Solo un gatto nero, ben sveglio accanto ai vetri della finestra, è in procinto di uscire. La sua passeggiata lo porterà ad attraversare la verde campagna circostante, illuminata dai rossi toni del tramonto e ad incontrare gli altri animali, quasi tutti sul punto di cedere al sonno, tranne qualche cucciolo ribelle e resistente, che ancora salta e gioca. Vedràmucche e vitellini, pecore e agnellini, maiali e cavalli, gufi e uccellini, che attendono il far della sera nei boschi e nelle foreste, nei prati e nei pascoli, fin sulle sponde di un lago.Quando infine cala la notte, tutto è avvolto nel sonno, anche nella bella casetta nella radura; tutti dormono, perfino il gatto nero acciambellato sul lettino del bimbo.

· Alla ska sova | CFIV005612

· [ISBN] 9791280014344

· [Autore] Lindgren, Astrid

· [Illustratore] Törnqvist, Marit

· [Curatore] Milton Knowles, Samanta K.

· [Traduttore] Carminati, Chiara