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Scheda: 11/178
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale Cognetti, Paolo
Titolo La felicità del lupo / Paolo Cognetti
Pubblicazione Torino : Einaudi, 2023
Descrizione fisica 146 p. ; 21 cm
Collezione
Sommario,abstract
· «Silvia rise. E di cosa sa gennaio? Di cosa sapeva gennaio? Fumo di stufa. Prati secchi e gelati in attesa della neve. Il corpo nudo di una ragazza dopo una lunga solitudine. Sapeva di miracolo». Fausto si è rifugiato in montagna perché voleva scomparire, Silvia sta cercando qualcosa di sé per poi ripartire verso chissà dove. Lui ha quarant'anni, lei ventisette: provano a toccarsi, una notte, mentre Fontana Fredda si prepara per l'inverno. Intorno a loro ci sono Babette e il suo ristorante, e poi un rifugio a piú di tremila metri, Santorso che sa tutto della valle, distese di nevi e d'erba che allargano il respiro. Persino il lupo, che mancava da un secolo, sembra aver fatto ritorno. Anche lui in cerca della sua felicità. Arrivato alla fine di una lunga relazione, Fausto cerca rifugio tra i sentieri dove camminava da bambino. A Fontana Fredda incontra Babette, anche lei fuggita da Milano molto tempo prima, che gli propone di fare il cuoco nel suo ristorante, tra gli sciatori della piccola pista e gli operai della seggiovia. Silvia è lí che serve ai tavoli, e non sa ancora se la montagna è il nascondiglio di un inverno o un desiderio duraturo, se prima o poi riuscirà a trovare il suo passo e se è pronta ad accordarlo a quello di Fausto. E poi c'è Santorso, che vede lungo e beve troppo, e scopre di essersi affezionato a quel forestiero dai modi spicci, capace di camminare in silenzio come un montanaro. Mentre cucina per i gattisti che d'inverno battono la pista e per i boscaioli che d'estate profumano il bosco impilando cataste di tronchi, Fausto ritrova il gusto per le cose e per la cura degli altri, assapora il desiderio del corpo e l'abbandono. Che esista o no, il luogo della felicità, lui sente di essere esattamente dove deve stare.
Titolo uniforme
· La felicità del lupo | LO1V258974
Numeri
· [ISBN] 9788806258115
Nomi
· [Autore] Cognetti, Paolo
Lingua di pubblicazione ita
Paese di pubblicazione it
Codice identificativo MIL1078050

Biblioteca comunale Emanuele Taranto - Caltagirone
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
SALA D 0001137761 v. consultazione, prestito, fotoriproduzione
Scheda: 12/178
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale Mannocchi, Francesca
Titolo Io Khaled vendo uomini e sono innocente / Francesca Mannocchi
Pubblicazione Torino : Einaudi, ©2023
Descrizione fisica 195 p. ; 21 cm
Collezione
Sommario,abstract
· La tragedia dei migranti raccontata dalla voce contraddittoria di un carnefice, vittima del ricatto di un Paese nel caos. Khaled è libico, ha poco più di trent’anni, ha partecipato alla rivoluzione per deporre Gheddafi, ma la rivoluzione lo ha tradito. Così lui, che voleva fare l’ingegnere e costruire uno Stato nuovo, è diventato invece un anello della catena che gestisce il traffico di persone. Organizza le traversate del Mediterraneo, smista donne, uomini e bambini dai confini del Sud fino ai centri di detenzione: le carceri legali e quelle illegali, in cui i trafficanti rinchiudono i migranti in attesa delle partenze, e li torturano, stuprano, ricattano le loro famiglie. Khaled assiste, a volte partecipa. Lo fa per soldi, eppure non si sente un criminale. Perché abita in un Paese dove sembra non esserci alternativa al malaffare.
Titolo uniforme
Numeri
· [ISBN] 9788806261023
Nomi
Lingua di pubblicazione ita
Paese di pubblicazione it
Codice identificativo BMT0036826

Biblioteca comunale Emanuele Taranto - Caltagirone
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
SALA D 0001136841 v. consultazione, prestito, fotoriproduzione
Scheda: 13/178
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale De Cataldo, Giancarlo
Titolo Io sono il castigo : [un caso per Manrico Spinori] / Giancarlo De Cataldo
Pubblicazione Torino : Einaudi, c2023
Descrizione fisica 231 p. ; 21 cm
Collezione
Sommario,abstract
· Un tipo eccentrico, così viene definito da chi lo conosce, il Pm Manrico Spinori della Rocca, Rick per gli amici, gentiluomo di antiche origini nobiliari, affascinante, un po' donnaiolo e con una madre ludopatica. Ma anche i più scettici devono fare i conti con la statistica: nel suo mestiere è bravissimo. In più non perde mai la calma, cosa che gli torna utilissima quando si trova a indagare sulla morte di Ciuffo d'oro, famoso cantante pop degli anni Sessanta poi diventato potente guru dell'industria discografica. Subito era parso un incidente stradale, ma non è così: qualcuno lo ha ucciso. Del resto, alla vittima, i nemici non mancavano, per il movente c'è solo da scegliere. Rick, coadiuvato dalla sua squadra investigativa tutta al femminile, si mette dunque al lavoro. E fra serate musicali, vagabondaggi in una Roma barocca e popolana, cene grottesche con aristocratici incartapecoriti, arriverà ancora una volta alla soluzione del mistero. «Il secondo atto si spense nel silenzio. Finalmente partì l'applauso. L'uomo dai capelli grigi si alzò e si diresse verso il foyer per un calice di vino. In quel momento gli vibrò il cellulare. Lesse il messaggio, sospirò, e scuotendo la testa uscì dall'edificio, avviandosi al vicino parcheggio di taxi. Il suo nome era Manrico Spinori, sostituto procuratore della Repubblica in Roma. Quel mercoledì era di turno ed era stato convocato in ben altro teatro».
Titolo uniforme
· Io sono il castigo | CFIV104620
Numeri
· [ISBN] 9788806249472
Nomi
Lingua di pubblicazione ita
Paese di pubblicazione it
Codice identificativo BMT0035223

Biblioteca comunale Emanuele Taranto - Caltagirone
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
SALA D 0001137181 v. consultazione, prestito, fotoriproduzione
Scheda: 14/178
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale Recalcati, Massimo
Titolo La Legge della parola : radici bibliche della psicoanalisi / Massimo Recalcati
Pubblicazione Torino : Einaudi, 2023
Descrizione fisica IX, 380 p. ; 21 cm
Collezione
Sommario,abstract
· In un lavoro senza precedenti, Massimo Recalcati dimostra non solo che non c’è una contrapposizione tra il logos biblico e la psicoanalisi, ma che quell’antico logos ne costituisce una delle sue radici più profonde. La critica freudiana della religione come illusione sembra condannare il testo biblico senza alcuna possibilità di appello. La psicoanalisi è sin nelle sue fondamenta atea perché non crede all’esistenza di un «mondo dietro al mondo» se non come una favola che serve ad attutire il dolore dell’esistenza. La lettura delle Scritture che Massimo Recalcati propone in questo libro rivela invece l’esistenza inaudita di radici bibliche della psicoanalisi. Non è una tesi teologica o una dimostrazione filologica, ma un effetto del suo incontro singolare con il testo biblico. Non si tratta di psicanalizzare la Bibbia, ma di riconoscere in essa la presenza dei grandi temi che verranno ereditati dalla psicoanalisi, con particolare riferimento all’opera di Freud e di Lacan.
Titolo uniforme
· La Legge della parola | LO1V042172
Numeri
· [ISBN] 9788806259921
Nomi
Lingua di pubblicazione ita
Paese di pubblicazione it
Codice identificativo BMT0036234

Biblioteca comunale Emanuele Taranto - Caltagirone
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
SALA D 0001136411 v. consultazione, prestito, fotoriproduzione
Scheda: 15/178
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale Presta, Marco <1961- >
Titolo Il prigioniero dell'interno 7 / Marco Presta
Pubblicazione Torino : Einaudi, 2023
Descrizione fisica 177 p. ; 21 cm
Collezione
Sommario,abstract
· Neanche rimanendo asserragliato nel suo appartamento Vittorio riesce a ottenere l'unica cosa che gli sta davvero a cuore: non essere coinvolto da niente. Anzi, nei giorni lenti del lockdown diventa suo malgrado il punto di riferimento della comunità casuale e sgangherata dei vicini di casa. Lui non lo sa ancora, ma è proprio mentre fuori infuria la tempesta che finalmente potrà imparare qualcosa del mondo e di se stesso. Vittorio ha poco piú di quarant'anni e per lavoro commenta notizie curiose su un quotidiano nazionale. Quando arriva, la pandemia lo prende in contropiede e in un attimo accartoccia la sua vita, proprio come succede a milioni di persone intorno a lui. Da un giorno all'altro Vittorio si ritrova a fare i conti con una realtà inaudita e il suo universo finisce per coincidere a poco a poco con i confini del condominio. Nessuno lo lascia in pace, a partire dalla sua impegnativa quasi-fidanzata che gli si presenta sul pianerottolo con le valigie in mano. Forse è un uomo buono a sua insaputa, Vittorio, di certo preferisce nascondersi dietro all'umorismo e alle battute feroci. Ma mentre una dopo l'altra cadono le certezze di sempre, lui ne ricava di nuove: che durante una pandemia i cani si possono noleggiare, che Andy Warhol può colonizzare la mente di un architetto svampito e che pure una signora anziana può innamorarsi. E, forse, che può provare a essere felice persino lui.
Titolo uniforme
Numeri
· [ISBN] 9788806258139
Variante del titolo Il prigioniero dell'interno [sette]
Nomi
Lingua di pubblicazione ita
Paese di pubblicazione it
Codice identificativo BMT0032781

Biblioteca comunale Emanuele Taranto - Caltagirone
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
SALA D 0001136671 v. consultazione, prestito, fotoriproduzione
Scheda: 16/178
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale Ventura, Raffaele Alberto
Titolo La regola del gioco : comunicare senza fare danni / Raffaele Alberto Ventura
Pubblicazione Torino : Einaudi, c2023
Descrizione fisica IX, 220 p. ; 21 cm
Collezione
Sommario,abstract
· La comunicazione è un gioco molto serio: tutto quello che diciamo e scriviamo può essere usato contro di noi. Le trasformazioni sociali, culturali e tecnologiche dell’ultimo decennio hanno cambiato le carte in tavola. Viviamo negli stessi spazi reali o virtuali, ma parliamo tutti «lingue» differenti. Questo libro aiuta a orientarsi nel mondo nuovo. Comunicare è come respirare: lo facciamo tutti, in ogni momento. Comunichiamo con la voce, con il corpo e sempre di più – chi lo avrebbe detto trent’anni fa? – per iscritto, attraverso Internet e i social network. Lasciamo tracce durature e siamo letti potenzialmente da chiunque. Cosa potrebbe andare storto in questo processo? Molte cose. Potremmo offendere un solo individuo, se va bene, o un milione di persone in una volta sola, se va malissimo. Potremmo compromettere per sempre la nostra immagine pubblica, renderci ridicoli o essere considerati dei mostri. Già, i tempi sono cambiati, e quello che solo una decina di anni fa sembrava inoffensivo è diventato più serio; tutto ciò che prima si faceva con leggerezza richiede oggi una nuova gravità. Ma attenzione, i tempi non cambiano mai in maniera uniforme, non è mai esistito e non esiste un unico «spirito del tempo»: così ci ritroviamo a muoverci tra sensibilità differenti, tra contesti in cui «non si può più dire niente» e altri in cui si dice molto, persino troppo. Se il respiro è un dono innato, la comunicazione richiede invece competenze articolate. Come prima cosa bisogna imparare un alfabeto e una lingua, questo diamolo per scontato. Ma dobbiamo inoltre conoscere i codici culturali: ovvero quello che si può dire o non si può dire in funzione del luogo, del momento e dell’interlocutore che ci troviamo davanti. Perlomeno se vogliamo controllare il modo in cui verremo giudicati noi che parliamo. Insomma: se non vogliamo fare danni.
Titolo uniforme
· La regola del gioco | RAVV688115
Numeri
· [ISBN] 9788806259051
Nomi
Lingua di pubblicazione ita
Paese di pubblicazione it
Codice identificativo BMT0036804

Biblioteca comunale Emanuele Taranto - Caltagirone
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
SALA D 0001136861 v. consultazione, prestito, fotoriproduzione
Scheda: 17/178
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale Montanari, Tomaso <1971- >
Titolo Se amore guarda : un'educazione sentimentale al patrimonio culturale / Tomaso Montanari
Pubblicazione Torino : Einaudi, 2023
Descrizione fisica VIII, 105 p. ; 21 cm
Collezione
Titolo uniforme
· Se amore guarda | PALV011087
Numeri
· [ISBN] 9788806252823
Nomi
Soggetti
Classificazione Dewey
· 363.690945 (23.)
Lingua di pubblicazione ita
Paese di pubblicazione it
Codice identificativo RT10176714

Biblioteca comunale Vincenzo Bellini - Catania
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
G 363.6 //023 0001032261 v. consultazione, prestito, fotoriproduzione
Biblioteca comunale di Gravina di Catania
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
SL 700/MON/SE 000018380 consultazione, prestito, fotoriproduzione
Biblioteca della Soprintendenza BB.CC.AA. - Catania
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
SL 363.690945 MOT SEA SU 0000196861 v. consultazione, prestito, fotoriproduzione
Scheda: 18/178
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale Simoni, Marcello
Titolo La selva degli impiccati / Marcello Simoni
Pubblicazione Torino : Einaudi, 2023
Descrizione fisica 390 p. ; 21 cm
Collezione
Sommario,abstract
· Anno Domini 1463, Parigi. Rinchiuso in un pozzo dello Châtelet, François Villon si vede ormai appeso alla corda del patibolo quando gli viene proposto un accordo: in cambio della vita dovrà stanare dal suo nascondiglio Nicolas Dambourg, il capo dei Coquillards, una banda di fuorilegge ritenuta ormai sciolta e di cui il poeta avrebbe fatto parte in gioventú. Ma Dambourg, per Villon, è molto piú che un vecchio compagno di avventure… Seguito come un'ombra da un misterioso sicario, Villon dovrà districare una vicenda in cui si mescolano avidità, sete di potere e desiderio di vendetta. E fare i conti con l'irruenza di Joséphine Flamant, una fanciulla dai capelli di fuoco, infallibile con l'arco, divenuta brigante dopo aver assistito al linciaggio dello zio a causa di una lanterna. Una lanterna dentro la quale si credeva fosse imprigionato un demone. (Fonte: editore)
Titolo uniforme
· La selva degli impiccati | FERV074885
Numeri
· [ISBN] 9788806259891
Nomi
· [Autore] Simoni, Marcello
Lingua di pubblicazione ita
Paese di pubblicazione it
Codice identificativo BMT0032974

Biblioteca comunale Emanuele Taranto - Caltagirone
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
SALA D 0001136301 v. consultazione, prestito, fotoriproduzione
Scheda: 19/178
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale Vitali, Andrea <1956- >
Titolo Sono mancato all'affetto dei miei cari / Andrea Vitali
Pubblicazione Torino : Einaudi, 2023
Descrizione fisica 167 p. ; 21 cm
Collezione
Sommario,abstract
· Orgoglioso proprietario di una ferramenta, un tipo solido, senza grilli per la testa, mai un giorno di vacanza: è l'eroe di questo romanzo. Sembra impossibile che gli sia toccata in sorte una simile progenie. Eppure... Lo spaccato ironico e preciso di una certa società italiana. Una commedia amara che, con garbo, prende in giro un modello maschile ormai sempre più raro. O almeno si spera. Provincia lombarda, tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta del secolo scorso. Un padre tutto casa e lavoro ripercorre la storia del proprio rapporto con i figli, che non sono venuti esattamente come si aspettava. L'Alice, maestrina frustrata, malinconica e sognante, che rimpiange di non essere andata all'università - manco studiare servisse - ed è incapace di fare l'unica cosa che una donna deve saper fare: la moglie. L'Alberto, che i libri, bisogna rendergliene merito, li ha tenuti a debita distanza, ma in compenso si rivela un ingrato. Infine l'Ercolino, che apre bocca solo per mangiare voracemente, anche se è magro quanto un chiodo; e, pensa tu, a scuola pare sia un genio. Insomma, un disastro, cui si aggiunge una moglie pronta in ogni occasione a difendere quei tre disgraziati. Troppo, davvero troppo, anche per un uomo di ferro come lui. «Vitali ha il dono della leggerezza e la capacità di strappare un sorriso anche quando la situazione sembra disperata» (Corriere della Sera).
Titolo uniforme
Numeri
· [ISBN] 9788806259907
Nomi
Lingua di pubblicazione ita
Paese di pubblicazione it
Codice identificativo BMT0034546

Biblioteca comunale Roberto Sava - Belpasso
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
SL 41\A VIT SON 0000237011V prestito con autorizzazione
Biblioteca comunale Emanuele Taranto - Caltagirone
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
SALA D 0001136391 v. consultazione, prestito, fotoriproduzione
Scheda: 20/178
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale De Cataldo, Giancarlo
Titolo Il suo freddo pianto : un caso per Manrico Spinori / Giancarlo De Cataldo
Pubblicazione Torino : Einaudi, 2023
Descrizione fisica 227 p. ; 21 cm
Collezione
Sommario,abstract
· È un periodo abbastanza tranquillo per il pm Manrico Spinori, detto «il contino»: nessun crimine di particolare rilievo su cui investigare. Cosí, a parte gestire una complicata vita sentimentale e tenere a bada la madre ludopatica, ha il tempo di dedicarsi con calma alla sua passione, la lirica. Poi un vecchio caso riemerge dal passato. E sconvolge tutto. Pino Mancini, detto er Farina, spacciatore di medio calibro che ha tentato il salto nel giro grosso, è arrestato in flagrante con quaranta chili di cocaina. Spaventato, l'uomo decide di pentirsi. Nel corso degli interrogatori cui viene sottoposto riguardo al mondo della droga capitolina, quasi incidentalmente lascia cadere che uno dei suoi fornitori è lo stesso che approvvigionava Lola, una escort trans assassinata dieci anni prima. Quello di Lola è un delitto di cui, come pubblico ministero, si era occupato Manrico Spinori, ottenendo la condanna di un sospettato. Er Farina, però, con una battuta, insinua che il tizio finito in carcere potrebbe non essere il vero colpevole dell'omicidio. Il magistrato rimane turbato dalla rivelazione; per non darlo a vedere deve ricorrere piú che mai al suo proverbiale aplomb aristocratico. Dopodiché, con l'aiuto dell'ormai collaudata squadra investigativa interamente al femminile, riprende in mano i vecchi incartamenti e, tormentato dall'idea dell'errore, smonta tassello dopo tassello la sua stessa indagine, svelando un intrigo che coinvolge politici, forze dell'ordine e malavitosi. Ancora una volta sarà l'opera a suggerire a Manrico la soluzione del mistero, ma la vicenda gli lascerà ben piú che l'amaro in bocca.
Titolo uniforme
· Il suo freddo pianto | CFIV104620
Numeri
· [ISBN] 9788806258412
Nomi
Lingua di pubblicazione ita
Paese di pubblicazione it
Codice identificativo MIL1085140

Biblioteca comunale Emanuele Taranto - Caltagirone
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
SALA D 0001136711 v. consultazione, prestito, fotoriproduzione