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Ricerca: Ultimi arrivi » Luogo di pubblicazione = milano » Anno di pubblicazione = 2022 » Editore = piemme » Codice Dewey = 813.6
Scheda: 1/2 |
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Livello bibliografico | Monografia |
Tipo documento | Testo a stampa |
Autore principale | Freeman, Brian |
Titolo | Requiem per un amico / Brian Freeman ; traduzione di Alfredo Colitto |
Pubblicazione | Milano : Piemme, 2022 |
Descrizione fisica | 376 p. ; 23 cm |
Note generali |
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Sul dorso: Piemme 40, in occasione del quarantennale della casa editrice
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Sommario,abstract |
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«Puoi stare tranquillo, Jonathan. Il corpo l'ho trovato io. L'ho seppellito. E in tutto questo tempo, non l'ho mai detto a nessuno.» Jonathan Stride ha fatto spesso i conti con la morte, nella sua lunga carriera di poliziotto; ma è la prima volta che si trova a raccogliere la confessione di un uomo in fin di vita. Un uomo che è stato il suo migliore amico. E una confessione che promette guai. Guai soprattutto per Stride stesso. Sono trentasei anni che si conoscono. Steve Garske e Jonathan Stride, diversi come il giorno e la notte. Stride un poliziotto dal carattere chiuso, bravissimo a costruire muri intorno a sé. Steve un medico che suona la chitarra e non lascia mai una stanza senza aver fatto amicizia con tutti i presenti. Ma adesso che Steve sta morendo, Stride deve affrontare il fatto che il suo amico non è stato soltanto paziente testimone di nozze di tutti e tre i suoi matrimoni; è stato testimone anche di qualcos'altro. Un segreto che ha custodito per anni e che riguarda proprio lui. Un segreto sepolto, a quanto pare, proprio lì, nel giardino dell'amico. Suo malgrado, Stride è costretto a dare alla sua vice Maggie Bei l'ordine di perquisire quel giardino. Sapendo già cosa verrà alla luce. E sapendo che dovrà ricorrere a tutta la sua abilità, riaprendo un caso vecchio di molti anni e ancora pieno di misteri non risolti, perché quella scoperta non lo rovini per sempre.
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Titolo uniforme |
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Funeral for a friend | UBOV015245
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Numeri |
·
[ISBN] 9788856684353
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Nomi |
·
[Autore] Freeman, Brian
·
[Traduttore] Colitto, Alfredo
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Classificazione Dewey |
·
813.6 (23.)
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Lingua di pubblicazione | ita |
Paese di pubblicazione | it |
Codice identificativo | TO02105159 |
Collocazione | Inventario | Note all'inventario | Fruizione |
---|---|---|---|
. 813 FREEB | 000036918 | consultazione, prestito, fotoriproduzione |
Collocazione | Inventario | Note all'inventario | Fruizione |
---|---|---|---|
SL 813.6 FRE | 000051647 | 1 v. | consultazione, prestito, fotoriproduzione |
Scheda: 2/2 |
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Citazioni
Permalink
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Livello bibliografico | Monografia |
Tipo documento | Testo a stampa |
Autore principale | Hashimi, Nadia |
Titolo | Le stelle di Kabul / Nadia Hashimi ; traduzione di Rachele Salerno |
Pubblicazione | Milano : Piemme, 2022 |
Descrizione fisica | 430 p. ; 23 cm |
Sommario,abstract |
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Kabul, 1978. Sitara ha dieci anni, e la sua non è un'infanzia come le altre. Suo padre è consigliere del presidente dell'Afghanistan, e il palazzo del governo è la sua seconda casa, un luogo magico dove giocare tra le stanze enormi, scherzare con le guardie, rifugiarsi in biblioteca per studiare le sue amate stelle. Ma, in una sola notte, quel mondo scompare. È il 27 aprile 1978: la data, indimenticabile, del colpo di stato. I militari assaltano il palazzo, e sarà una delle guardie ribelli, Shair, colpito da quella bambina con gli occhi pieni di paura, a salvare Sitara, affidandola di nascosto a una diplomatica americana. Un aereo la porterà in un mondo nuovo, dove nulla profuma di casa e tutto è sconosciuto. New York, 2008. Sitara è diventata un medico, e la sua infanzia è un ricordo doloroso sepolto in fondo alla memoria, dove non può trovarlo. Finché, un giorno, arriva da lei un paziente afghano. In quell'uomo anziano, dal viso percorso di rughe, Sitara riconosce subito Shair. E il ricordo di quella notte ritorna più vivo che mai. Perché, in quel palazzo, Sitara ha lasciato una parte di sé senza la quale non può sentirsi completa; decide così di compiere un lungo viaggio per ritrovare quella bambina, e quel Paese abitato dai fantasmi di tutto ciò che ha amato. Nadia Hashimi, autrice di origini afghane, firma un romanzo emozionante, fotografando quell'Afghanistan che un tempo attirava viaggiatori e sognatori, ormai martoriato dalla guerra e dall'oscurantismo. E raccontando una storia di esilio, speranza, e nostalgia per quel posto chiamato casa, non importa quanto tormentato. (Fonte: editore)
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Titolo uniforme |
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Sparks like stars | RMSV996072
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Numeri |
·
[ISBN] 9788856684674
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Nomi |
·
[Autore] Hashimi, Nadia
·
[Traduttore] Salerno, Rachele
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Classificazione Dewey |
·
813.6 (23.)
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Lingua di pubblicazione | ita |
Paese di pubblicazione | it |
Codice identificativo | MIL1026577 |
Collocazione | Inventario | Note all'inventario | Fruizione |
---|---|---|---|
. 813 HASHN | 000036695 | consultazione, prestito, fotoriproduzione |
Collocazione | Inventario | Note all'inventario | Fruizione |
---|---|---|---|
SL 813.6 164 | 000028856 | 1 v. | consultazione, prestito, fotoriproduzione |