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Scheda: 1/3
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale Niffoi, Salvatore
Titolo L' apostolo di pietra / Salvatore Niffoi
Pubblicazione Firenze ; Milano : Giunti, 2022
Descrizione fisica 247 p. ; 24 cm
Collezione
Titolo uniforme
· L' apostolo di pietra | CAGV019525
Numeri
· [ISBN] 9788809849181
Nomi
· [Autore] Niffoi, Salvatore
Classificazione Dewey
· 853.914 (23.)
Lingua di pubblicazione ita
Paese di pubblicazione it
Codice identificativo VIA0499220

Biblioteca comunale Rosario Russo di Adrano
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
SL 853.92 NIF/APO 0000385951 v.;(Ristampa,set.,2022); consultazione, prestito, fotoriproduzione
Biblioteca comunale A. Majorana - Militello V.d.C.
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
L 853.914 NIFFS 0000491071 v. consultazione, prestito, fotoriproduzione
Scheda: 2/3
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale Niffoi, Salvatore
Titolo Le donne di Orolè / Salvatore Niffoi
Pubblicazione Firenze ; Milano : Giunti, 2020
Descrizione fisica 167 p. ; 24 cm.
Collezione
Sommario,abstract
· Nel cimitero di Chirilai del paese di Orolé, da tempi sconosciuti, c'è un tombino chiuso con una lapide senza nome. Nessuno ha mai avuto il coraggio di aprirlo. Lì sotto c'è interrato il demonio, come gridano i bambini quando ci passano davanti? O c'è davvero sepolto l'arcangelo Gabriele, come si tramandano di padre in figlio i becchini del paese? L'identità dell'ospite - o degli ospiti, come invece dicono altri ancora - tiene legate a doppio filo due donne, Isoppa e Sidora, in una storia che si dipana per più di mezzo secolo. Entrambe si troveranno a dover espiare la colpa di essere nate a Orolé, una terra maledetta di «molti funerali e pochi battesimi», di disamistadi e affetti scempiati, di sogni spezzati. Isoppa Licanza, figlia di banditi, ribelle e analfabeta, che scopre cos'è la passione vera, ma solo per un giorno di pioggia, con un ragazzo venuto dal continente. E Sidora Puntera, giovane vedova vittima dell'amore cieco di Bore Crapittu, ragioniere timido, impacciato, e nondimeno freddo e spietato calcolatore: un amore efferato, pronto a tutto, fermentato per anni come un nepente liquoroso che inebria e rende folli. E che andrà incontro a una raccapricciante vendetta. Coraggiose, ferine, straziate. Salvatore Niffoi questa volta ci racconta la vicenda di due donne forti, due «balentes» che mandano in pezzi la loro vita nel tentativo di ricomporre, o disperdere, il mosaico crudele della propria esistenza. E con il fascino della sua lingua materica, potente e suggestiva mette in scena un dramma di espiazione ed estinzione, una lotta feroce per trasformare il proprio dolore in speranza, la disperazione in oblio.
Titolo uniforme
· Le donne di Orolè | CAGV019525
Numeri
· [ISBN] 9788809884205
Nomi
· [Autore] Niffoi, Salvatore
Lingua di pubblicazione ita
Paese di pubblicazione it
Codice identificativo UBO4450563

Biblioteca comunale di Gravina di Catania
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
SL 853/NIF/DON 000016399 consultazione, prestito, fotoriproduzione
Biblioteca comunale A. Gullo - Linguaglossa
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
. 853 NIFFS 000035129 consultazione, prestito, fotoriproduzione
Scheda: 3/3
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale Niffoi, Salvatore
Titolo Il cieco di Ortakos / Salvatore Niffoi
Pubblicazione Firenze ; Milano : Giunti, 2019
Descrizione fisica 167 p. ; 24 cm
Collezione
Sommario,abstract
· «Avevo capito che nessuno ama la vita quanto un non vedente che la odia.» Salvatore Niffoi ci rapisce una volta di più con un romanzo breve e un racconto, due storie di cecità vissute nel paesino di Ortakos su due sentieri paralleli, ma percorsi in direzioni opposte. La prima, quella di Damianu Isperanzosu, su mastru tzecu de Ortakos, cieco dalla nascita e odiato dal padre violento e possessivo per questa sua invalidità. Una pesante croce che si aggiunge alla lunga sequela di rovesci e disgrazie da cui la sua famiglia è afflitta da generazioni. L’unica salvezza, oltre il bene viscerale che gli vuole la madre, sarà l’intelligente carità del medico e del prete del paese: Damianu andrà a scuola, imparerà a leggere con le dita, e grazie alla passione per la letteratura – che fa «immaginare i colori nascosti del mondo degli altri» – potrà andare a cercare fortuna «in continente». Ma il richiamo della propria terra, delle proprie radici, sarà irreprimibile. Un’esistenza vista con gli occhi di un cieco, intrisa di buio masticato inghiottendo dolore e rabbia, ma anche di tutto il calore e l’amore che tatto e destino gli faranno incontrare sulla strada. Fino alla notte del miracolo. La seconda, quella di Paolo, ragazzo soprannominato Pasodoble a causa della sua mania per il tango, che sceglie sin da piccolo «di non vivere la propria vita, per vivere tutte quelle degli altri attraverso i libri», e poi recludersi in convento. Ambientate in una Barbagia infera eppure meravigliosa, e narrate con una lingua cruda, lirica, sismica, due storie che hanno la propria chiave nel mistero della visione. Di chi, mettendo a rischio ogni giorno la propria vita, forse riacquista la vista perché attraverso il dolore ne ha maturata una più profonda, e di chi, come Paolo, alla fine deve perderla, perché troppo sicuro di «aver visto tutto quello che c’era da vedere».
Titolo uniforme
· Il cieco di Ortakos | CAGV019525
Numeri
· [ISBN] 9788809849198
· [BNI] 2019-5265
Nomi
· [Autore] Niffoi, Salvatore
Lingua di pubblicazione ita
Paese di pubblicazione it
Codice identificativo UBO4367201

Biblioteca comunale A. Gullo - Linguaglossa
CollocazioneInventarioNote all'inventarioFruizione
. 853 NIFFS 000035130 consultazione, prestito, fotoriproduzione