· Biblioteca siciliana di storia e letteratura ; 50

· Il 1. maggio 1890 | CFIV009328

· [Autore] Renda, Francesco <1922-2013>

· Festa del lavoro - 1890

· 331.809 (21.)

· Biblioteca siciliana di storia e letteratura ; 19

· [BNI] 88-2993

· [Autore] Mazzarella, Salvatore

· Biblioteca siciliana di storia e letteratura ; 33

· Con il testo attr. a U. Falcando

· Trad. italiana a fronte.

· [BNI] 90-10789

· [Autore] Tramontana, Salvatore

· Falcandus, Hugo <sec. 12.>

· Falcando, Ugo . Epistula ad Petrum Panormitane Ecclesie thesaurarium

· 945.8 (19.)

· Biblioteca siciliana di storia e letteratura ; 26

· Trad. di Attilio Carapezza.

· Diversion in Sicily. - , Da: Diversion in Sicily | CFIV075946

· [BNI] 90-4391

· [Autore] Jones, Henry Festing

· Carapezza, Attilio

· Pasqualino, Antonio

· Opera dei pupi

· 791.5309458 (19.)

· Biblioteca siciliana di storia e letteratura ; 18

· [BNI] 89-1188

· [Autore] Ghirelli, Antonio

· Biblioteca siciliana di storia e letteratura ; 42

· Sicilia mia | CFIV014486

· [Autore] Brandi, Cesare

· Carapezza, Marcello

· Sicilia - Descrizioni e viaggi

· Biblioteca siciliana di storia e letteratura ; 20

· [BNI] 88-2991

· [Autore] Fodale, Salvatore

· Biblioteca siciliana di storia e letteratura ; 32

· [BNI] 88-11289

· [Autore] Castiglione, Francesco Paolo

· Beati Paoli

· 366.0945823 (19.)

· 366.0945823 (21.)

· Biblioteca siciliana di storia e letteratura ; 36

· Arsenico, cianuro, stricnina, acqua tofana: sono questi i veleni di Palermo; niente metafore dunque, protagoniste di questo libro, pieno di storia e di storie, sono proprio le sostanze tossiche con cui venivano compiuti omicidi di ogni sorta. La Duca incanta con le sue storie e racconta sette secoli di pozioni micidiali che consentivano assassinii discreti e veloci, insomma delitti perfetti. «I veleni di Palermo. Non quelli che direi “veri”, i lenti e sottili veleni del vivere a Palermo; ma le immediatamente fatali e volgari pozioni, il poison criminalmente dosato nella domestica minestra, nelle salse, negli intingoli, nelle creme; il mort-aux-rats promosso a funzioni liberatorie nelle asfissie da marito o da moglie, negli amori impossibili, nelle possibili ma tardanti eredità. Il veleno comprato dallo speziale con la scusa della casa e del vicolo da disinfestare; o pagato lautamente alla fattucchiera rivelando l’uso cui è destinato; o segretamente distillato da erbe e sali. Il veleno dei casi che generalmente si dicono sordidi: gli amorazzi, la roba, le insopportabili vessazioni del pater familiae; l’odio che si accumula giorno per giorno, ora per ora; l’impazienza che si acuisce e delira; la livida invidia e rapace». Dall’introduzione di Leonardo Sciascia

· I veleni di Palermo | CFIV022060

· [BNI] 91-5209

· [Autore] La Duca, Rosario

· Sciascia, Leonardo

· Avvelenamenti - Palermo - Sec. 12.-19.

· 364.15230945823 (19.)

· Biblioteca siciliana di storia e letteratura ; 27

· [BNI] 90-4697

· [Autore] Mazzarella, Salvatore

· 910.924 (19.)