· La memoria ; 105

· La palazzina di villeggiatura

· [Autore] Job, Enrico

· 853.912 (23.)

· La civiltà perfezionata

· Ed. di 100 esempl.

· Mimi siciliani | AUFV001396

· [Autore] Lanza, Francesco <1897-1933>

· Calvino, Italo

· 853.912 (23.)

· Prisma ; 79

· [Autore] Rodondi, Raffaella

· Vittorini, Elio

· Vittorini, Elio - Opere

· 853.912 (23.)

· Prisma ; 116

· Per Pavese narrare non è ricalcare una realtà sia essa esterna o psichica, eppure non sfugge al lettore l'insistenza di una problematica soggettiva e inconfondibile che investe le meditazioni poetiche si articola e si rappresenta nei racconti e nei romanzi. La concezione del mito, la celebre affermazione che ricordare è conoscere, è platonica reminiscenza riscritta nel testo della psicologia dell'inconscio.

· Pavese lettore di Freud | CFIV117374

· [BNI] 91-12010

· [Autore] Isotti Rosowsky, Giuditta

· Pavese, Cesare <1908-1950> - Opere - Psicocritica

· 853.912 (23.)

· Prisma ; 60

· Trad. di Paola Bimbi.

· Italo Svevo. - | CFIV015750

· [BNI] 87-4287

· [Autore] Fusco, Mario <1935-2015>

· Svevo, Italo

· 853.912 (23.)

· La memoria ; 51

· La casa nel vicolo | PALV049487

· [BNI] 8212229

· [Autore] Messina, Maria <1887-1944>

· 853.912 (23.)

· Ripruduzione facsimilare dell'edizione: Palermo : Stabilimento tipografico Virzì, 1896

· Bianca di Villamena | PALV005903

· [Autore] Rampolla del Tindaro, Francesco

· [Autore dell'introduzione, etc.] Brancato, Francesco <1913-2002>

· 853.912 (23.)

· Humanitas

· [ISBN] 8877040688

· [Autore] Orilia, Salvatore

· Savarese, Nino

· 853.912 (21.)

· 853.912 (23.)

· La memoria ; 114

· Pubblicato precedentemente con lo pseudonimo Franco Pallavera.

· 24 ore in uno studio cinematografico | CFIV007913

· [ISBN] 8838902763 2. ed. 2003

· [Autore] Soldati, Mario <1906-1999>

· [Autore della postfazione, colophon, etc.] Davico Bonino, Guido

· Cinematografo

· Artisti di cinematografo

· 853.912 (23.)

· Il castello ; 12

· Leggere questo libro è come visitare una mostra d’arte. Ogni racconto un quadro. Di quelli piccolini, magari con le linee appena abbozzate, ma dai colori così nitidi che sembrano staccarsi dalla tela e venirti incontro. Ogni racconto-quadro eterna gente umile, gente povera, gente misera di quel sud arcaico d’ inizio secolo che così bene han dipinto Grandi Autori. Lei, Maria Messina, non è molto conosciuta ai giorni nostri, ma non ha nulla da invidiare a quei Grandi e occorre ringraziare Sciascia per averla “riportata alla luce”, definendola giustamente la Mansfield della Sicilia. Scarni, sofferenti e ruvidi i personaggi: tutti vinti, tutti perdenti senza alcuna possibilità di riscatto. Donne e mogli umilmente sottomesse, mendicanti derisi o scacciati, uomini vittime di vizi o di desideri... La vita non ha mai occhi pietosi. Una condizione umana che è condizione di sofferenza, di rassegnazione o, nel caso dei ricchi -dei cosiddetti baroni- di povertà di spirito. Una lettura dolente, che morde l'anima con denti affilati.

· Gente che passa.

· [Autore] Messina, Maria <1887-1944>

· 853.912 (23.)